sabato 28 aprile 2012

Ma perché...


Considerato:

- Che la testa è sproporzionata
- Che non somiglia per niente alla Gerini
- Che c'ho dovuto fa 'na coperta perché le gambe non me c'entravano.
- Che mo' che lo guardo so' pure troppo lunghe 'ste gambe.
- Che tutti punti precedenti non sarebbe successi se non avessi fatto lo schizzo sul treno, e non fossi troppo pigro per rifarlo.
- Che Struts è un framework di sviluppo in java, e questa battuta farà sorridere (anzi solo un accenno con metà della bocca) solo i programmatori java nerd.
- Che tutto quello sopra non sarebbe successo se non dessi retta ai colleghi che chiedono vignette con battute nerd.
- Che pure la colorazione è tutto sommato 'na merdaccia.
- Che c'avrei da fare molte altre cose.
- Che sto a scrive' tutti 'sti punti solo per giustificarmi.

Considerati tutti i punti suddetti, la domanda che mi sono posto è:


"Ma perché non me so' fatto i cazzi miei?"

Vabbè,

mo' visto che l'ho fatta la condivido...

Ha vinto lei


Oggi sul treno...

Certo, la signora era l'incarnazione di ciò che di più rozzo ci possa essere, ma...

la sua risposta... cioè...

Non ditemi che non avete mai sognato di farlo!

sabato 21 aprile 2012

Darwin On The Subway

Darwin on the subway: Solo i più forti ce la fanno!

"Il lavoro nobilita l'uomo".
Non si sa di preciso chi è che abbia detto questa massima.

Alcuni l'attribuiscono a Darwin.
Altri l'associano al detto: "Il lavoro rende liberi", famoso messaggio posto all'ingresso di molti campi di concentramento nazisti (Arbeit macht frei).

Ma a me sinceramente della storia di questa frase me ne frega ben poco.
Era solo una scusa per far sfoggio di cultura (postuma a una ricerca su wikipedia).

Fatto sta che 'sta frase m'è venuta in mente ridendo l'altro ieri quando, mentre andavo a lavoro, mi sono ritrovato in una bolgia di gente che cercava di entrare nella metro superaffollata. Con molta fatica sono riuscito a infilarmi nella metro, appena in tempo perché le porte si chiudessero dietro di me.

"Embè, succede tutti i giorni!" direte voi.

Si, infatti. Niente di strano. Si tratta di routine a Termini.
Però evidentemente c'è gente che a questa routine non c'è abituata.
E è proprio quando si trova in situazioni estreme come questa, che esce l'istinto animale ch'è in loro.

Un po' come Hulk.

E infatti Darwin effettivamente ci casca "a fagiuolo".
Perché l'istino di sopravvivenza della signora davanti a me deve aver preso il sopravvento quando le porte della metro si sono riaperte, e ha visto altra gente che cercava di entrare a forza.

Lì ha cominciato ad urlare "Nooooo, nooooo" e poi un signore a fianco ha intimato a me: "Non li fa' entraaaaa'!"
E io: "E che faccio je meno?!"

Vabbè, tutta 'sta tiritera per dare un senso alla vignetta di oggi.

"Il lavoro nobilita l'uomo"? Mah. Insomma. Dipende...

giovedì 19 aprile 2012

mercoledì 18 aprile 2012

Toilette At Work 2 - La vendetta dello sciacquone

"A grande richiesta del solo autore, torna la serie di una sola puntata Toilette at Work!"

Degne di nota le recensioni:

"Una serie di grande successo perché ambientata al cesso!" - La Repubica

"Una gran cagata" - Il Washington Loff

Ma veniamo a noi!
Nella scorsa puntata abbiamo visto diversi tipi di utilizzatori del bagno dell'ufficio e le loro problematiche!
In questa puntata riprenderemo i discorsi di merda (è il caso di dirlo) e ne vedremo delle belle!
La puntata sarà breve ma intensa, come un bell'attacco di diarrea! 
Ci saranno momenti di tensione, ma i nostri eroi alla fine riusciranno a... sfangarla!

Enjoy:
L'esploratore: Amante dell'avventura,  con la forza delle sue sole mani, arriva dove nessuno è mai arrivato!

L'artista: spesso reduce da viaggi in luoghi sconosciuti (vedi esploratore), produce opere artistiche spinto dal desiderio di condividere ciò che ha scoperto.
L'igienista/Schizzinoso: Si adopera come può per evitare qualsiasi contatto con oggetti potenzialmente infetti, fonte di microbi, immondi. Un paranoico insomma.
L'igienista/Schizzinoso 2: Quando la paranoia ti sorprende...
Lo stitico secondo stadio: a volte c'è bisogno di un aiutino
Lo stitico Terzo Stadio: Quando non resta che pregare...

Ps. E ricordate di lasciare il bagno pulito!

martedì 10 aprile 2012

Toilette At Work

Lavorando in un ufficio in cui la percentuale di lavoratori uomini è del 90%, uno dei problemi che spesso si presenta è l'uso del bagno, che risulta molte volte occupato.

Purtroppo lo stereotipo dell'uomo medio è quello del tipo che la fa in piedi (perché l'omo deve falla in piedi sennò non è omo), non bada a dove dirige il "getto", lascia il più delle volte la tavoletta alzata, sporca, ecc.

Ebbene, anche nel mio ufficio è così, infatti una volta che il bagno si è liberato, capita che questo sia in condizioni impraticabili.

Mi sono così divertito a rappresentare diverse categorie di utenti che utilizzano il bagno:

L'amatore: gode a pieno del suo momento di intimità/relax. La percentuale di cecchini esperti che rientra in questa categoria purtroppo è molto bassa.


L'informato: approfitta per informarsi delle ultime notizie. Come dire, rilascia due piccioni con una fava. Tempo di utilizzo del bagno mezz'ora.

L'anarchico/esibizionista: un'estremizzazione. Colui che sporca talmente tanto che pare volesse farla fuori dalla finestra.

L'instancabile lavoratore: talmente provato dal suo lavoro che ogni momento è buono per riposare. Ironicamente parlando.

Il tecnologico: ognuno ha il suo modo per trovare la concentrazione!

Il lento: l'attesa della concentrazione può essere troppo lunga a volte! (Join Ventures tra questa categoria e L'Informato e il Tecnologico non sono rare)

Lo stitico: cosa non si fa per una cagata come Cristo comanda.

Il professionista: Quando il lavoro chiama, non c'è impegno che tenga, e neanche mano.

Lo sfortunato: Probabilmente quello che sporca di più! Sapete come si dice, in casi estremi, estremi rimedi.
L'appestatore: Mai essergli secondi!




Frase obbligatoria: Ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.